Attualmente si assiste a un incremento dei tumori nei bambini dell’1,5% annuo e dagli anni ’80 ad oggi i tumori sono duplicati. Solo il 5% delle neoplasie è su base genetica, mentre i due terzi sono prevenibili andando a regolare lo stile di vita (alimentazione, fumo, alcol, stress, sedentarietà, lavoro).
Tre sono i processi fisiopatologici che si instaurano in un organismo con uno stato di salute compromesso:
➡️Stress ossidativo;
➡️Infiammazione;
➡️Glicazione delle proteine.
Per evitare l’innescarsi di tali meccanismi negativi è fondamentale:
✅ridurre l’assunzione degli zuccheri semplici con una conseguente stabilizzazione della glicemia e dell’insulina;
✅limitare il consumo di acidi grassi trans e saturi per evitare un sovraccarico del fegato;
✅svolgere attività fisica per ossigenare le nostre cellule.
E’ dimostrata l’importanza di un’alimentazione consapevole sia per la prevenzione primaria che per la prevenzione secondaria e terziaria.
La prima ha un campo d’azione sul soggetto sano per mantenere le condizione di benessere ed evitare lo sviluppo di malattie; la seconda interviene in soggetti a uno stadio iniziale e asintomatico della malattia tramite diagnosi precoce con specifici strumenti di screening; infine, la prevenzione terziaria mira al controllo e al contenimento degli esiti più complessi di una malattia.